Film sull'Asia

25 giugno 2024 |

L'Asia e' sempre piu' presente nel panorama cinematografico mondiale. Alcune produzioni sono, per cosi' dire, internazionali, altre sono piu' legate al contesto culturale in cui nascono e ci possono aiutare a comprendere alcuni aspetti della storia e della cultura. Elenco qui di seguito alcuni dei film piu' significativi degli ultimi anni. La lista non e' ovviamente esaustiva.

Una nota: alcuni film non sono doppiati ma i sottotitoli in inglese si seguono molto bene. I paesaggi inoltre compensano questa mancanza.

Mongolia - Harvest Moon (2022) di Baljinnyamyn Amarsaikhan

Candidato come Best International Feature Film agli Oscar 2023, Harvest Moon (in mongolo sottotitolato in inglese) parla attraverso una storia di amicizia tra i due protagonisti (il maggiore e' tra l'altro il regista del film) della condizione di instabilita' delle famiglie nomadi della steppa mongola, che devono fronteggiare difficolta' come la desertificazione, le coltivazioni industrializzate e soprattutto il magnetismo prodotto dalla vita moderna urbanizzata.







Bhutan - Lunana: A Yak in the Classroom (2022) di Pawo Choyning Dorji

Candidato come Best International Feature Film agli Oscar del 2022, questo film (in bhutanese sottotitolato in inglese) e' ambientato in una localita' idilliaca, ma non per questo piu' clemente con i suoi abitanti, sulle montagne del Bhutan. Anche in questo caso il tema principale e' il contrasto con la vita urbanizzata, che benche' meno dignitosa sembra sempre attirare piu' di quella tradizionale. Il tema dei cambiamenti climatici e' sempre presente: gli abitanti di Lunana non ne hanno mai sentito parlare in termini scientifici, ma le montagne con cosi' poca neve non le hanno mai viste.






Bhutan - The Monk and the Gun (2024) di Pawo Choyning Dorji

Il piu' recente film di Pawo Choyning Dorji, e' candidato come Best International Feature Film agli Oscar 2024. Il tema in questo caso e' la fragilita' della democrazia.










India - Laapataa Ladies (2024) di Kiran Rao

Commedia indiana (ma niente balletti, solo qualche canzone; film in hindi, sottotitolato in inglese) che affronta in maniera piuttosto chiara il tema dell'emancipazione femminile (ancora rara) e della violenza domestica in India, oltre a temi meno centrali come la corruzione generalizzata e l'arretratezza dei mezzi di trasporto indiani. Tutto gira intorno al tradizionale velo che copre il viso delle spose indiane, tanto che della sposa scomparsa si ha solo una foto, con il velo. Forse un po' troppo politically correct (alla fine anche il poliziotto fa bella figura e quasi si merita il "regalo"), ma comunque un film con un suo perche'.




Korea - Past Lives (2023) di Celine Song

Film (in inglese) dalle tante nomination internazionali ambientato a New York e che tratta il tema dell'emigrazione koreana. Pur non essendo ambientato in Korea, presenta bene alcuni aspetti della cultura koreana e di come influisce sui comportamenti delle persone, in contrasto con alcune abitudini occidentali.









Singapore - Crazy Rich Asians (2018) di Jon M. Chu

Il film non e' certo impegnato. E' una commedia romantica leggera e con poche ambizioni di approfondire tematiche particolarmente intellettuali. Ma e' una rappresentazione molto accurata dell'elite di origini cinesi di Singapore, in particolare il ruolo della famiglia.









Hong Kong - Expats (2024) di Lulu Wang (mini series)

Miniserie di 6 puntate che beneficia sicuramente della protagonista, Nicole Kidman. La vicenda gira intorno a una famiglia americana trapiantata a Hong Kong. Al di la' della drammaticita' della situazione in cui si vengono a trovare i membri della famiglia, la serie ben mostra alcuni aspetti della societa' di Hong Kong di oggi, incluse le manifestazioni del 2019.







Cina - Born in China (2016) di Lu Chuan

Una co-produzione DisneyNature e Shanghai Media Group, questo documentario sulla fauna cinese per eccellenza segue quattro specie autoctone nei loro habitat naturali. Ci sono il leopardo delle nevi (in Qinghai), la scimmia dal naso camuso (rhinopithecus, in Sichuan), ovviamente il panda gigante (con annesso pandino, anche loro in Sichuan) e per finire l'antilope tibetana (in Qinghai). Documentario e' molto piacevole da guardare sia per la narrativa che soprattutto per i paesaggi naturali.







Ci sono poi film ormai diventati dei classici, che meritano comunque di essere menzionati:

Cina - Addio mia concubina (1992) di Chen Kaige: ambientato nella tumultuosa Cina dai primi giorni della Repubblica Cinese all'indomani della Rivoluzione Culturale, il film racconta le relazioni tra due amici di una vita, attori dell'opera di Pechino, e la moglie di uno di loro.

Cina - Balzac e la piccola sarta cinese (2002) di Dai Sijie: trasposizione cinematografica dell'omonimo libro dello stesso autore, il film parla dell'amicizia tra due ragazzi che vengono mandati a fare rieducazione in un villaggio di montagna del Sichuan, dove riusciranno comunque a leggere opere letterarie censurate e le useranno anche per insegnare a leggere a una ragazza del villaggio, analfabeta. Il film tratta anche il tema ambientale della costruzione, effettivamente avvenuta, della Diga delle Tre Gole, con il conseguente trasloco forzato di interi villaggi.

Cina - L'Angolo Rosso (1997) di Jon Avnet: thriller americano non certo pensato per parlare di cultura e di storia ma ben rappresenta la Cina degli anni '80.

Cina - L'Impero del Sole (1987) di Steven Spielberg: un super classico della filmografia a tema cinese. Il film parla dell'occupazione giapponese della Cina e in particolare di Shanghai dal 1941 e delle sorti degli occidentali che ancora vi risiedevano. Il film si basa su un libro autobiografico di James Graham Ballard e fu il primo film americano ad ottenere l'autorizzazione ad essere girato in Cina dai tempi della rivoluzione. Film grandioso e piuttosto fedele alla storia, contribuisce sicuramente a comprendere meglio il ruolo del Giappone nell'Asia del Novecento. Una curiosita': il campo dove vengono internati i cittadini dei paesi Alleati e' al tempo di Long Hua, a Shanghai, come in effetti successe. La pagoda del tempio e' tutt'ora in piedi ed e' uno dei monumenti piu' antichi della citta'.

Cina - L'Ultimo Imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci: un altro grande classico sulla Cina, questa volta di fine impero. Vincitore di nove Oscar nel 1988 e di decine di premi internazionali, il film e' di fatto un kolossal incentrato sulla figura dell'ultimo imperatore, Pu Yi, e l'ascesa della Repubblica. Ottenne, cosa unica e rara, l'autorizzazione ad essere in parte girato all'interno della Citta' Proibita a Pechino.

Cina - La Guerra dei Fiori Rossi (2006) di Zhang Yuan: film incentrato sulla figura di un bambino ospite di un convitto in cui i bambini bravi si distinguono per i fiori di carta rossa che riescono ad ottenere dalle maestre, sistema che portera' il protagonista ad atti di ribellione verso una metafora del sistema.

Cina - Lanterne Rosse (1991) di Zhang Yimou: film basato sull'opera letteraria Mogli e Concubine. Fu il primo vero film cinese a conquistarsi un posto nel panorama internazionale (benche' fu proibito in Cina). E' ambientato a Pingyao, che ha sicuramente beneficiato di questa pubblicita'.

Cina - Last Train Home (2009) di Lixin Fan: film-documentario canadese dedicato ai lavoratori migranti della Cina rurale che per capodanno rientrano in massa a casa. Seppur con mezzi di trasporto migliori e piu' veloci e in condizioni economiche migliori, ancora oggi il grande rientro a casa per il capodanno lunare mette in evidenza la grande migrazione interna di forza lavoro dalle campagne alle citta' piu' industrializzate.

Cina - The One Man Olympics (2008) di Yong Hou: film dedicato a Liu Changchun, il primo atleta cinese a partecipare alle olimpiadi. Fu il solo quell'anno, per le olimpiadi di Los Angeles del 1932, da una Cina isolata dall'occupazione giapponese, al mondo moderno in rappresentanza di tutta la Cina. 

Cina - Chung Kuo (1972) di Michelangelo Antonioni: il film-documentario per eccellenza, girato da Antonioni in una Cina in piena rivoluzione culturale. Fu un evento eccezionale che la troupe potesse viaggiare in Cina per 8 settimane, ma fu ovviamente presa di mira e anche strumentalizzata dalla moglie di Mao, Jiang Qing, che accuso' Antonioni di crimini controrivoluzionari e anti-cinesi per colpire indirettamente Zhou Enlai, fautore della politica di apertura verso l'Occidente che aveva permesso ad Antonioni di girare il documentario. Il film verra' poi proiettato per la prima volta in Cina nel 2002.

Birmania - The Lady (2011) di Luc Besson: film parzialmente superato da eventi storici piu' recenti ma comunque interessante per capire meglio la figura, forse un po' troppo miticizzata, di Aung San Suu Kyi.

India - Gandhi (1982) di Richard Attenborough: film epico sul Mahatma. Chiaramente ha lo scopo di mitizzarne il personaggio ma comunque e' interessante per vedere l'India in un certo periodo storico.

India - City of Joy (1992) di Roland Joffé: basato sull'omonimo romanzo, parla di Calcutta e della miseria umana che c'era e in gran parte c'e' ancora.

Sri Lanka - Machan. La vera storia di una falsa squadra (2008) di Uberto Pasolini: film dedicato all'immigrazione dallo Sri Lanka e che ben rappresenta, in toni leggeri ma chiari, la sofferenza e la determinazione di chi parte. La storia e' basata su un episodio effettivamente accaduto.

Non mi addentro nella filmografia dedicata alla guerra del Vietnam, perche' meriterebbe un capitolo a parte per tanti motivi.