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Cambogia | Il bacino del Tonle Sap
Cambogia | I templi di Angkor
Angkor e' un affascinante sito archelogico a 6 km dalla cittadina di Siem Reap. Ha il suo centro nel tempio di Angkor Wat (in lingua khmer significa "Tempio della citta"). Benche' paia uscito da un libro di racconti fantastici, la sua costruzione e' relativamente recente. Fu infatti fatto costruire dal re Suryavarman II nel XII sec. In origine era un tempio indù, poi convertito in buddhista. E' cosi' importante per i cambogiani che la sua immagine si trova anche sulla bandiera cambogiana.
Angkor Wat e' lungo 1.5km x 1.3 km, e' circondato da un fossato e il tempio in se' e' la rappresentazione del Monte Meru (la montagna degli dei della religione induista). Era in origine dedicato a Visnu. L'utilizzo dei templi della zona ando' scemandosi nei secoli per poi cadere del tutto nel XVII secolo ma Angkor Wat, a differenza degli altri, fu risparmiato dalla potenza della foresta grazie al fossato che lo circonda ancora oggi. Gli altri templi invece sono stati lentamente riconquistati dalla giungla, caratteristica che ne fa forse oggi il motivo principale di visita. I fossati hanno il compito di accogliere le acque monsoniche stabilizzando la falda sottostante.
E' ancora oggi ragione di dibattito il modo in cui Angkor fu costruito. Si sa che sono stati necessari 6.000.000-10.000.000 blocchi di pietra arenaria con un peso medio di 1,5 tonnellate ciascuno (l'intera città di Angkor utilizza quantità maggiori di pietra di tutte le piramidi egizie insieme e occupa una superficie significativamente maggiore della moderna Parigi!). Inoltre, a differenza delle piramidi egizie che utilizzano pietre di calcare estratte praticamente sul posto, l'intera città di Angkor è stata costruita con pietra arenaria estratta a oltre 40 km di distanza presso il Monte Kulen. Praticamente tutte le sue superfici, le colonne, gli architravi e persino i tetti, risultano scolpiti.
L'area ospitava anche una citta' ma essendo costruita con materiale deperibile non ne rimane molto se non alcune basi di edifici e le strade.
Il resto del mondo venne a conoscenza di Angkor grazie ai racconti degli occidentali che erano in viaggio in queste zone. Primo fra tutti fu il monaco portoghese Antonio da Magdalena, nel 1586, che lo descrisse come una costruzione senza pari. Ne seguirono altri racconti di monaci di passaggio ma fu a meta' del XIX secolo che il naturalista ed esploratore francese Henri Mouhot lo rese celebre, anche se sbaglio' molto nella datazione (credette fosse stato costruito al tempo dei romani...!).
Nel XX secolo Angkor fu oggetto di importanti lavori di restauro, interrotti durante la guerra civile e il regime dei Khmer Rossi. La sua importanza fu tale pero' da sconguirare danni importanti durante le guerre. I furti pero' furono tanti e sicuramente molti pezzi andarono ad arricchire le collezioni di sedicenti amanti della cultura. Dal 1992 e' Patrimonio UNESCO e dal 2004 non e' piu' ritenuto in pericolo.
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2013. Angkor Wat all'alba |
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2013. Turisti che ammirano Angkor Wat all'alba |
Cambogia | Ritorno a Angkor Wat
Storia della Cambogia
India | La gente di Kolkata
Kolkata (fino al 2001 conosciuta con il nome di Calcutta) e' la capitale del Bengala Occidentale, stato a nord-est dell'India, e si trova a soli 80 km dal confine con il Bangladesh. Si sviluppa sulla riva orientale dell’Hooghly River (un fiume in gran parte alimentato dal Farakka Feeder Canal, che nasce dal Gange prima di entrare in Bangladesh e che devia il 50% delle sue acque verso Kolkata) e ha una popolazione di 4.5 milioni di abitanti (ma ce ne sono 14 milioni nell’hinternland). Il porto di Kolkata e’ il piu’ antico dell’India e il solo sul delta di un fiume, caratteristica che ha fatto di Kolkata un importante centro economico. E’ ritenuta la capitale culturale dell’India e ospita importanti università, fondate dagli inglesi che avevano fatto di Calcutta la loro prima capitale su suolo indiano. Fu infatti qui che nel 1690 la Compagnia delle Indie Orientali ottenne dal sovrano locale (conosciuto con il titolo di Nawab) la licenza commerciale necessaria per costruire innanzitutto un centro di commercio, conosciuto all’epoca con il nome di Fort William. Nonostante i tentativi del Nawab di riprendersi il Forte, la Compagnia ebbe la meglio e nel 1793 sconfisse definitivamente il sovrano locale e prese il comando di tutta la regione. Calcutta divenne quindi la capitale della colonia britannica fino al 1911. Da qui venne poi trasferita a New Delhi, sia per questioni geopolitiche che per questioni di sicurezza: Calcutta infatti era diventata il centro del movimento indipendentista indiano.
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Venditore ambulante di Papri Chat |
India | Mumbai
Mumbai (conosciuta con il nome di derivazione coloniale Bombay fino al 1995) e' la seconda citta' piu' popolosa dell'India, con circa 20 milioni di abitanti. E' la capitale dello stato del Maharashtra e si sviluppa su quelle che erano sette isole poi collegate da terreno reclamato gia' dal tempo degli inglesi. I primi stranieri a prenderne il controllo furono i portoghesi ma fu la Compagnia delle Indie Orientali, che de facto governava l'India per conto dell'Inghilterra, a prenderne possesso nel 1661 in quanto dote di Caterina di Braganza quando ando' in sposa a Re Carlo II d'Inghilterra. Fu sotto il dominio britannico che le sette isole divennero un'unica penisola e quindi uno dei porti piu' importante del Mar Arabico. Da sempre il principale centro economico del paese, la diffusione dell'istruzione fece si' che la citta' divenne uno dei principali poli di promozione dell'idea di indipendenza dall'Inghilterra.
Oggi Mumbai e' la capitale economica dell'India. E' in particolare la citta' natale della famiglia Tata e ospita non a caso il centro cinematografico Bollywood. Le opportunita' commerciali che sembrano essere garantite a Mumbai hanno attratto immigrazione da tutta l'India, fenomeno che ha messo particolarmente sotto stress la citta'. Oggi si contano circa 9 milioni di abitanti costretti negli slum, le baraccopoli: si trova proprio a Mumbai lo slum di Dharavi, il secondo piu' grande di tutta l'Asia, con almeno 1 milioni di persone in 2.4 km2 di baracche (e che detiene il triste primato di essere probabilmente l'area piu' densamente popolata al mondo). Lo slum esiste dal 1884 e fu alimentato inizialmente dalla popolazione che veniva cacciata dalla isole, da poco collegate tra loro con il terreno reclamato. Nel 2008 Dharavi e' stato usato come ambientazione del film Slumdog Millionaire.
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Quartiere Parsi. La Dadar Parsi Colony e' la piu' grande enclave zoroastriana del mondo e si conta che dei circa 45.000 parsi residenti a Mumbai, 10.000 siano qui. E' stata fondata nel 1900. |
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Vada Pav |