Cina | Jiangsu | Weekend sul lago Tai

20 ottobre 2020 | | |

Il Lago Tai (太湖, lett. lago eccessivo, nel senso di eccessivamente grande) e' appunto uno dei piu' grandi laghi cinesi di acqua dolce (il quarto piu' grande ad essere precisi) e ha un'estensione di 2537 km2 (circa 6 volte il lago di Garda). Il lago e' diviso tra le province di Zhejiang, a sud, e Jiangsu, a nord. Benche' molto esteso, il lago ha una profondita' media di 2 metri e raggiunge una profondita' massima di 3 metri. Questo perche', si ritiene, e' il risultato dell'impatto di un meteorite circa 70 milioni di anni fa (oppure era una conca naturale, prima asciutta poi riempita dalle acque del mar cinese orientale, poi isolata dal resto del mare con la formazione del delta del fiume azzurro, diventando poi di acqua dolce grazie all'immissione di acqua dai fiumi circostanti). Dal lago Tai nasce il Suzhou Creek (che passa dal centro di Shanghai) e il lago stesso e' incluso nel sistema del Canale Imperiale, che collega Hangzhou con Pechino e che ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo della Cina imperiale.

Il lago Tai ha contribuito molto alle arti cinesi classiche: le formazioni calcaree tipiche di questo lago, in particolare della zona del monte Dongting, sono da sempre considerate essenziali nel kit di ogni intellettuale (sono chiamate "rocce dello studioso" o meglio gongshi e quelle del lago Tai sono le Taihushi, "rocce del lago Tai").

Il lago contiene circa 90 isole, compresi isolotti e isole vere e proprie. La piu' estesa e' Xishan (lett. montagna occidentale) Sono soprattutto conosciute per la pesca di granchi (tipicamente catturati nel mese di ottobre) e per la produzione agricola (agrumi).

Purtroppo dagli anni '80 il lago e' tristemente noto per l'altissimo inquinamento causato dalle zone industriali circostanti e dall'incremento della popolazione nella zona. A partire dalla fine degli anni '90 sempre piu' azioni sono state implementate ma resta ancora un problema.