Cina | Gansu | Le Maiji Caves di Tianshui

21 agosto 2020 | |

Tianshui e' la prima citta' del Gansu che incontriamo arrivando in treno da Xi'an. Ha 300 mila abitanti ed e' famosa soprattuto per le Grotte Maijishan. Si tratta di 194 nicchie, scavate nella roccia del monte Maiji. Le nicchie contengono oltre 7200 sculture buddhiste e oltre 1000 metri quadrati di murales. Le grotte risalgono alla tarda epoca Qin (384-417).

Le grotte furono esplorate scientificamente per la prima volta nel 1952 da una squadra di archeologi cinesi. Hanno la loro origine ovviamente nell'epoca della Via della Seta, quando il buddhismo fu importato dall'India e si instauro' nelle localita' che incontrava lungo la strada, tra cui Tianshui. Probabilmente queste grotte erano usate gia' prima dell'avvento del Buddhismo come luogo di culto degli antenati.

Le statue sono quasi tutte in argilla, tenuta insieme da un agente colloso. Le poche sculture in pietra sono di pietra arenaria, che pero' non e' presente nella zona e quindi si suppone sia stata importata per l'occasione.

A differenza delle grotte di Longmen, quelle di Maijishan sono state risparmiate della furia delle guardie rosse (probabilmente per la loro inaccessibilita'). Per accedervi bisogna salire su una struttura a scale realizzata esternamente alla parete verticale di roccia. Alla base della parete, un piccolo tempio ospita oggi una tranquilla casa da te'.