Vietnam | Hoi An

14 maggio 2019 |


Hoi An (conosciuta come Faifo in portoghese) e' stata per secoli un importante centro per il commercio delle spezie. Durante il regno Champa rappresentava la capitale economica insieme a My Son (capitale spirituale) e Tra Kieu (capitale politica). Oggi My Son e Tra Kieu non esistono praticamente piu' perche' gli americani le bombardarono per "salvarle". La logica della guerra puo' essere particolarmente incomprensibile. In compenso Hoi An fu cavallerescamente risparmiata grazie a un accordo tra le forze in campo.

I portoghesi arrivano nel 1535 e Hoi An divento' il principale porto della costa vietnamita. Con i portoghesi arrivarono anche gli immancabili gesuiti. L'iconico Ponte Giapponese (risalente al XVI-XVII secolo) ancora oggi percorribile risale a quest'epoca (collegava la colonia giapponese con il resto della citta'). Nel XVIII Hoi An era considerato il miglior porto anche da giapponesi e cinesi, grazie soprattutto al commercio di ceramiche.

Con la fine dell'impero Nguyen (successori dei Champa) alla fine del XVIII secolo, pero', Hoi An perse rapidamente di importanza a favore di Da Nang, nuovo centro di commercio sotto il controllo dei francesi. Probabilmente la sua perdita di importanza fu dovuta anche all'accumulo di detriti nella foce del fiume Thu Bon che ridusse molto la fruibilita' del porto.

Oggi Hoi An e' Patrimonio dell'Umanita', e' decorato con centinaia di lanterne e il centro e' pedonale, elemento che sa un po' di finzione ma che offre una piacevole pausa dal costante ronzare dei motorini vietnamiti.

Ponte Giapponese