Cina | Shanghai | Passeggiata lungo il Bund, la Wall Street d'Oriente


Innanzitutto il nome. Bund significa pontile in lingua persiana, recepita poi nel tedesco e nell’inglese. Quindi probabilmente questo bund (e gli altri sparsi nel mondo ma spesso meno famosi, come il Yokohama Bund) prendono il nome dai pontili di Baghdad sul Tigri. E’ possibile che il nome fu introdotto dagli immigrati ebrei originari di Baghdad (un esempio su tutti, la famiglia Sassoon al N. 20). In cinese invece il lungofiume si chiamava e si chiama Waitan, letteralmente banchina esterna, con riferimento al fiume Huangpu.
Nel 1843 Shanghai fu aperta forzatamente agli stranieri. Il governatore di Shanghai, emissario dei Qing, cerco’ quindi di ridurre al minimo i danni: influenzato dagli insegnamenti confuciani, riteneva necessario segregare gli stranieri per evitare scontri pericolosi. Scelse quindi una zona particolarmente poco ospitale e la offri’ ai “diavoli stranieri”, gli inglesi. Si trattava di una zona afflitta dalle zanzare, con il terreno poco fertile e fuori dal perimetro della Shanghai di allora. Non si poteva scegliere di meglio.
Da parte loro, gli inglesi, guidati dal primo Console britannico a Shanghai, George Balfour, erano contenti della zona che gli era stata attribuita, perche’ si affacciava sul fiume e quindi era particolarmente adatta al commercio. Il fatto che fosse poco fertile, una caratteristica cara a una societa’ agricola, non era importante ai loro occhi.
In sei anni il Bund passo’ da essere un insieme di orti poco redditizi, cimiteri dimenticati e campi di battaglia per galli, a una piccola cittadina europea orientata al commercio. Nonostante la zona fosse stata attribuita agli inglesi, anche le altre nazionalita’ costruirono edifici sul Bund, per dimostrare innanzitutto la propria potenza. Le attivita’ principali erano ovviamente il commercio, i trasporti, la finanza e l’immobiliare.
Gli edifici che oggi vediamo risalgono quasi tutti ai primi 30 anni del ’900, con qualche eccezione. Solo due edifici sono stati costruiti in tempi recenti: un palazzo oggi in ristrutturazione tra il N. 14 e il N. 15 e il Peninsula Hotel, aperto nel 2009.
Dopo l’occupazione giapponese, durante la quale i palazzi frontefiume furono quasi tutti requisiti, il Bund fu destinato principalmente a uffici delle autorita’ e della Municipalita’.
Negli anni la zona fu oggetto di progetti infrastrutturali di grande impatto e di dubbio gusto, tra cui una sezione elevata di Yan’an Road e una trafficata intersezione a piu’ livelli all’incrocio tra, appunto, Yan’an Road e il Bund.
Nel 1994 si decise di spostare gli uffici statali altrove (principalmente nel nascente distretto di Pudong) e di lavorare per far tornare le istituzioni finanziarie in quella che era stata la Wall Street d’Oriente. Negli anni furono demolite le strade sopraelevate piu’ esposte e fu snellito lo svincolo con Yan’an Road, ora a livello stradale. La strada che costeggiava il Bund, a 10 corsie, fu parzialmente interrata (Waitan Tunnel) e lo spazio riguadagnato ha lasciato posto a una passeggiata sopraelevata lungo il fiume. Anche il Waibaidu Bridge e’ stato ristrutturato completamente e un nuovo ponte, in cemento, e’ stato aggiunto in un’altra posizione per alleviarne il traffico.
Il compito ha portato i suoi frutti e il nuovo Bund e’ stato riaperto il 28 marzo 2010, giusto in tempo per l’Expo di Shanghai di quell’anno. Alcuni edifici sono aperti al pubblico come hotel e agenzie di banche, altri sono stati trasformati in negozi di lusso.
Oggi il Bund e’ un luogo unico, dal sapore internazionale, in una citta’ dalla storia irripetibile.

Cliccando sulle icone della mappa qui sotto compariranno informazioni e foto su ciascun edificio.



(cliccando sulla prima foto e' possibile vedere una presentazione a schermo intero delle immagini)

Gutzlaff Signal Tower (1884)
Long Bar, Waldorf Astoria Hotel (1911)
Three on the Bund (1910)
Shanghai Municipal Trade Union Council (1948)
Russo-Chinese Bank Building (1902)
Ex Palace Hotel (1908)
Bank of China Building (1937)
Ex Consolato Britannico (1873)
Lujiazui dal Waibaidu Bridge (1908)
Broadway Mansions (1930)
Broadway Mansions (1930)
Lujiazui dal Suzhou Creek