Cina | Yunnan | Lijiang e la Gola del Salto della Tigre

7 aprile 2017 |


Lo Yunnan (云南, lett. "a Sud delle nuvole") e' la provincia cinese confinante con Myanmar, Laos e Vietnam. In Cina invece confina con Tibet, Sichuan e Guizhou. E' la provincia con la maggiore diversita' etnica (si contano 56 minoranze riconosciute) e forse anche geografica perche' si passa dalle montagne del Tibet a Nord alla foresta equatoriale del Xishuangbanna a Sud della regione. La modernita' ha raggiunto ovviamente anche questo avamposto di Sud-Est asiatico cinese ma gran parte del territorio e' ancora autentico e lontano dalle sfavillanti citta' orientali.

Lo Yunnan e' parte della Cina dal XIV secolo: prima l'esercito mongolo di Kublai Khan sconfisse le dinastie locali (1271) e le incorporo' nel suo impero Yuan, poi a loro volta i Mongoli furono espulsi dalla dinastia Ming.

Lijiang


Tra le localita' piu' conosciute dello Yunnan, Lijiang (2400 mslm), nell'extremo nord della regione, ai piedi del Monte Innevato del Drago di Giada (Yulong Xueshan, 5596 mslm). E' allo stesso tempo terra di conquista del turismo interno (8 milioni di visitatori l'anno!) ma ancora in qualche modo legata al suo passato. Patrimonio dell'Umanita' dal 1997 (la zona fu colpita da un forte terremoto nel 1996 che distrusse una buona parte della citta' vecchia), il nucleo centrale di Lijiang si sviluppa intorno alla Vecchia Piazza del Mercato in un dedalo di piccoli viottoli pedonali. Questa zona, benche' si rifaccia alla Lijiang del passato, e' stata completamente ricostruita ad uso e consumo dei turisti e quindi, soprattutto la sera, diventa meta obbligata di chiunque si trovi nella zona, con le conseguenze che si possono immaginare.

Lo Yunnan, e in particolare la zona di Lijiang, era attraversato nel passato dalla Tea-Horse Road, in un certo senso una versione minore della Via della Seta ma altrettanto importante perche' collegava la Cina con l'India passando per il Tibet. La strada deve il nome alle principali merci scambiate: te' dello Yunnan e cavalli addestrati dai guerrieri tibetaniLa Tea Horse Road subi' ampie modifiche nel tempo e raggiunse una forma piu' o meno definitiva durante la dinastia Tang (618-907).  Durante la dinastia Song (960-1279) si dice che ogni anno venissero scambiati oltre 20.000 cavalli mentre nel 1661 furono registrati 1.5 milioni di kili di te' in direzione del Tibet. Ando' avanti cosi' fino al 1700 quando la richiesta di cavalli tibetani si ridusse drasticamente. Ebbe una nuova, seppur breve, vita durante la Seconda guerra mondiale, quando fu usata per rifornire dall'India le truppe Alleate impegnate contro i giapponesi.

La zona di Lijiang e' abitata dalla minoranza etnica dei Naxi. Oggi se ne contano circa 286.000 e sono pressoche' introvabili altrove. Si tratta di un'etnia di origini tibetane arrivata nella zona piu' di 1400 anni fa e strutturata in una societa' informalmente matriarcale. Storicamente usavano una scrittura geroglifica (ancora conosciuta) e praticavano la religione Dongba, un misto di Buddhismo tibetano, Islam e Taoismo.



Baisha


Baisha e' un piccolo villaggio a pochi kilometri da Lijiang. Fu la capitale del regno dei Naxi fino all'arrivo di Kublai Khan nel 1271. Oggi offre interessanti templi e residenze affrescati.




Gola del Salto della Tigre


Due ore di auto a nord di Lijiang, e' una delle gole piu' profonde al mondo: misura 16 km circa di lunghezza e raggiunge un massimo di 3900 m di profondita'. Alla sua base scorre il Jinsha River, il nome di una delle sezioni iniziali di quello che poi diventera' il fiume Yangtze (Fiume Azzurro). Il nome deriva dalla leggenda secondo cui una mitologica tigre, per scappare da un cacciatore, attraverso' con un salto il fiume nel punto piu' stretto della gola (25 m). E' possibile percorrerla a piedi seguendo la via alta, un percorso di 2-3 giorni di trekking. Piu' in basso invece una pedana permette ai turisti di visitare la gola comodamente.