Cina | Yunnan | Shangri-La (Zhongdian)

7 aprile 2017 | |


Shangri-La (3160 mslm) deve il suo nome piu' recente (in passato era chiamata Zhongdian e Xiaodeqen) al romanzo di James Hilton Orizzonte perduto (1933) in cui si parla di un gruppo di militari e diplomatici inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo sull'Himalaya, che scopre un monastero tibetano in cui si  invecchia lentissimamente. La posizione del monastero non vengono precisate nel libro ma qualche dettaglio ha fatto venire in mente a qualcuno di identificarlo con Zhongdian, che dal 2001 quindi acquisi' il nome di Shangri-La, mossa che aiuto' sicuramente lo sviluppo del turismo nell'area.

La citta' ospita effettivamente uno dei monasteri tibetani piu' importanti, il Ganten Sumtseling Gompa, del XVII secolo, residenza di 600 monaci buddisti. Shangri-La e' infatti il primo vero avamposto tibetano ed e' da qui che si puo' intraprendere la strada attraverso il plateau che attraversa il Sichuan e il Tibet.

Il nucleo originario della citta', tutto in legno, e' andato distrutto in un devastante incendio nel 2014 ma e' stato in gran parte ricostruito piu' o meno fedelmente ed e' comunque interessante da visitare, soprattutto perche' non e' una destinazione di massa e offre quindi un ambiente autentico e difficile da trovare altrove.

La citta' vecchia ha il suo centro nella collina Guishan e nell'omonimo tempio con annessa imponente ruota di preghiera Zhuangjin Tong.