Italia | Veneto | Padova e la cappella degli Scrovegni

27 agosto 2024 |
 
Padova, in Veneto, e' una localita' che merita una tappa, in particolare per l'egregia Cappella degli Scrovegni, che, insieme ai "Cicli di affreschi del XIV secolo di Padova" e' riconosciuta come Patrimonio dell'Umanita' dall'UNESCO. Oltre alla cappella, Padova e' molto piacevole da visitare, con i suoi portici, i caffe' storici, la basilica di Sant'Antonio e altre chiese degne di una sosta.

Il motivo per cui tutti visitano Padova e in particolare la cappella degli Scrovegni e' la serie di affreschi di Giotto che la decorano quasi interamente all'interno, risalenti ai primi anni del '300. La superficie affrescata e' di circa 700m² e rappresentarono per l'epoca una vera svolta per l'arte della pittura. La cappella era in origine privata, appunto della famiglia Scrovegni. Se uno dovesse chiedersi dove trovarono i soldi per pagare cotanto cobalto per la volta celeste (180m²), e' utile sapere che il padre, Reginaldo Scrovegni, del committente, Enrico, si era da poco guadagnato un ruolo addirittura nella Divina Commedia di Dante. All'inferno. In quanto usuraio.

Gli affreschi rappresentano tutta la vita di Gesu' e sono molto intuitivi da leggere, in questo senso sono molto simili ai cicli di affreschi di Assisi, anch'essi di Giotto. 

La storia degli affreschi e della sua conservazione sono raccontate in maniera molto efficace dal video introduttivo presentato ai visitatori nel tecnologico ingresso posto a difesa della cappella dalle impurita' e dagli agenti atmosferici. Per questo motivo, gli ingressi sono severamente regolamentati ed e' obbligatoria la prenotazione (https://cappelladegliscrovegni.it/), si consiglia con almeno una settimana di anticipo, soprattutto nei weekend (non e' comunque possibile acquistare il biglietto il giorno stesso).