Indonesia | Java | Jakarta

16 maggio 2024 |
 
L'Indonesia e' un paese insulare composto da oltre 17.000 isole, che costituiscono il piu' grande arcipelago al mondo. Ha una popolazione di circa 280 milioni di persone ed e' il quarto paese piu' popoloso al mondo (dopo il trittico Cina-India-USA) e in assoluto il piu' popoloso stato a maggioranza musulmana. La meta' degli indonesiani vivono sull'isola di Java, la piu' grande.

L'Indonesia vive letteralmente su un anello di fuoco (Ring of Fire) nel punto di convergenza della placca Euroasiatica e quella Indo-Australiana. Ci sono 127 vulcani attivi, e 5 milioni di persone vivono in zone ritenute pericolose. La natura vulcanica del suolo lo rende pero' particolarmente fertile.

Benche' combatta da anni con lo sviluppo sregolato e la minaccia ambientale, l'Indonesia resta uno dei paesi a maggiore biodiversita', messa seriamente in discussione pero' dalle esigenze di crescita di un paese in via di sviluppo. L'area e' infatti regolarmente minacciata dagli incendi piu' o meno controllati appiccati dai contadini per bruciare le stoppie e dagli allagamenti causati dall'innalzamento delle acque, dalla porosita' del suolo (in particolare di Jakarta che affonda tra i 5 e i 10 cm all'anno) e dalla perdita di habitat naturale per alcune specie animali piu' minacciate.

La storia dell'Indonesia e' principalmente una storia di commercio, grazie alla sua posizione strategica tra Cina e India, commerci che portarono sulle sue isole le principali religioni, l'induismo, il buddhismo e l'Islam. I primi europei ad arrivare in Indonesia furono i portoghesi, nel 1512, alla ricerca di noce moscata, chiodi di garofano e pepe. Nel 1602 gli olandesi costuituirono qui la Compagnia Olandese delle Indie Orientali che fece il bello e il cattivo tempo per quasi 200 anni, per poi andare in bancarotta nel 1799. A quel punto l'Olanda trasformo' l'area gestita dalla Compagnia in una colonia vera e propria su cui mantenne il controllo (o meglio, manteneva il controllo soprattutto di Java) fino a meta' del '900.

Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta del Giappone (che nel 1942 aveva preso il controllo dell'Indonesia), il leader nazionalista Sukarno proclamo' l'indipendenza dall'Olanda, che reagi' stimolando quella che e' conosciuta come la Rivoluzione Indonesiana. Nel dicembre 1949 sfocio' nel riconoscimento da parte dell'Olanda dell'indipendenza dell'Indonesia.



Jakarta, la capitale dell'Indonesia e dell'ASEAN, e' la citta' piu' popolosa dell'arcipelago (10.5 milioni di abitanti). Fino al 1949 era conosciuta con il nome di Batavia. La citta' offre opportunita' maggiori per i suoi abitati rispetto alle altre parti del paese ma resta un agglomerato con enormi problemi di sovrappopolamento, traffico e inquinamento. E' stata oggetto di attentati terroristici di matrice islamica. Per questi e altri motivi, il governo ha approvato la costruzione di una nuova capitale nel cuore del Borneo indonesiano, che dovrebbe essere pronta a meta' 2024, con tutte le critiche ambientali del caso.

Il cuore della citta' e' Merdeka Square (Piazza dell'Indipendenza), un parco piu' o meno curato al cui centro si trova il Monas (Monumen Nasional), un obelisco di marmo italiano voluto da Sukarno. In cima si trova una scultura a forma di fiamma rivestita da una lamina d'oro.