Cambogia | I templi di Angkor

25 marzo 2023 |

Angkor e' un affascinante sito archelogico a 6 km dalla cittadina di Siem Reap. Ha il suo centro nel tempio di Angkor Wat (in lingua khmer significa "Tempio della citta"). Benche' paia uscito da un libro di racconti fantastici, la sua costruzione e' relativamente recente. Fu infatti fatto costruire dal re Suryavarman II nel XII sec. In origine era un tempio indù, poi convertito in buddhista. E' cosi' importante per i cambogiani che la sua immagine si trova anche sulla bandiera cambogiana.

Angkor Wat e' lungo 1.5km x 1.3 km, e' circondato da un fossato e il tempio in se' e' la rappresentazione del Monte Meru (la montagna degli dei della religione induista). Era in origine dedicato a Visnu. L'utilizzo dei templi della zona ando' scemandosi nei secoli per poi cadere del tutto nel XVII secolo ma Angkor Wat, a differenza degli altri, fu risparmiato dalla potenza della foresta grazie al fossato che lo circonda ancora oggi. Gli altri templi invece sono stati lentamente riconquistati dalla giungla, caratteristica che ne fa forse oggi il motivo principale di visita. I fossati hanno il compito di accogliere le acque monsoniche stabilizzando la falda sottostante.

E' ancora oggi ragione di dibattito il modo in cui Angkor fu costruito. Si sa che sono stati necessari 6.000.000-10.000.000 blocchi di pietra arenaria con un peso medio di 1,5 tonnellate ciascuno (l'intera città di Angkor utilizza quantità maggiori di pietra di tutte le piramidi egizie insieme e occupa una superficie significativamente maggiore della moderna Parigi!). Inoltre, a differenza delle piramidi egizie che utilizzano pietre di calcare estratte praticamente sul posto, l'intera città di Angkor è stata costruita con pietra arenaria estratta a oltre 40 km di distanza presso il Monte Kulen. Praticamente tutte le sue superfici, le colonne, gli architravi e persino i tetti, risultano scolpiti. 

L'area ospitava anche una citta' ma essendo costruita con materiale deperibile non ne rimane molto se non alcune basi di edifici e le strade.

Il resto del mondo venne a conoscenza di Angkor grazie ai racconti degli occidentali che erano in viaggio in queste zone. Primo fra tutti fu il monaco portoghese Antonio da Magdalena, nel 1586, che lo descrisse come una costruzione senza pari. Ne seguirono altri racconti di monaci di passaggio ma fu a meta' del XIX secolo che il naturalista ed esploratore francese Henri Mouhot lo rese celebre, anche se sbaglio' molto nella datazione (credette fosse stato costruito al tempo dei romani...!).

Nel XX secolo Angkor fu oggetto di importanti lavori di restauro, interrotti durante la guerra civile e il regime dei Khmer Rossi. La sua importanza fu tale pero' da sconguirare danni importanti durante le guerre. I furti pero' furono tanti e sicuramente molti pezzi andarono ad arricchire le collezioni di sedicenti amanti della cultura. Dal 1992 e' Patrimonio UNESCO e dal 2004 non e' piu' ritenuto in pericolo.

2013. Angkor Wat all'alba
2013. Turisti che ammirano Angkor Wat all'alba