Cina | Tibet | Giorni 1-2-3 - Lhasa

9 ottobre 2019 | | |


Lhasa (ལྷ་ས་) e' la capitale della Regione Autonoma del Tibet. Il centro di Lhasa si chiama propriamente Chengguan, mentre con il termine Lhasa si intende l'interna prefettura. Originariamente invece Lhasa era il nome usato per indicare il cuore della citta', all'interno del Jokhang Temple (Lhasa significa letteralmente in tibetano "luogo degli dei") e il toponimo compare per la prima volta in un trattato tra Cina e Tibet dell'822.

Lhasa si trova a circa 3600 mslm e questo fa di essa una delle città più alte al mondo (concentrazione di ossigeno al 68% rispetto al livello del mare). Dal XVII secolo e' la capitale amministrativa del Tibet e religiosa del buddismo tibetano (anche se e' da sempre abitata anche da una nutrita comunità tibetana di religione musulmana). E' attraversata dal fiume Lhasa ma a poca distanza scorre uno dei fiumi più importanti del mondo, il Brahmaputra.

Oggi Lhasa ha mezzo milione di abitanti, la meta' nella zona urbana. Circa ⅔ della popolazione non e' di origini tibetane.

Il cuore della citta' e' il Palazzo del Potala, circondato dalla sua kora (circuito di pellegrinaggio). Il tempio più importante e' invece quello di Jokhang, nella zona chiamata Barkhor (che da' il nome anche alla kora intorno al Jokhang Temple, la più importante di tutte). Il Potala e il Jokhang Temple si trovano nella zona vecchia di Lhasa. Al di fuori della citta' invece si trovano tre importanti monasteri: Drepung, Sera e Ganden.



Palazzo del Potala. Dal 1649 al 1959 e' stato il palazzo d'inverno del Dalai Lama, il governante religioso e politico del Tibet. Dal 1994 e' Patrimonio dell'Umanità. Fu costruito dal V Dalai Lama. E' composto da più di 1000 stanze e si trova sulla collina denominata Marpo Ri (Collina Rossa), 300 m sopra la citta'. Inizialmente fu costruita la parte bianca, usata per le funzioni politiche, mentre la parte rossa fu aggiunta nel 1690 per le funzioni religiose. A differenza di altri edifici religiosi, il Potala fu solo marginalmente danneggiato durante la Rivoluzione Culturale degli anni '60 grazie all'intervento del Premier Zhou Enlai che schiero' l'esercito cinese a difesa del palazzo.
Il Palazzo del Potala e' circondato dalla relativa kora (circuito di pellegrinaggio).
Jokhang Temple. E' il tempio buddista più importante di Lhasa e di tutto il Tibet. Si trova in Barkhor Square. Appartiene alla setta dei Gelugpa (cappelli gialli) ma e' riconosciuto da tutte le sette buddiste. Poiché fu costruito per le due mogli del re Songtsen Gampo, la Principessa Wencheng (cinese) e la Principessa Bhrikuti (nepalese), presenta caratteristiche architettoniche cinesi e newari (e indiane). Entrambe le principesse portavano in dote una statua: quella della principessa cinese, rappresentante il Buddha Sakyamuni da giovane principe, divenne la più venerata di tutto il Tibet con il nome di Jowo Rinpoche. La parte più antica del tempio risale al 652 e fu ricostruito e allargato per quasi mille anni, fino al V Dalai Lama. Fu danneggiato e poi chiuso a seguito della Rivoluzione Culturale ma dal 2000 e' Patrimonio dell'umanità. Intorno al tempio corre la Barkhor Kora, il circuito di pellegrinaggio più importante di Lhasa.

Beijing Road e zona vecchia di Lhasa.

Drepung Monastery. E' uno dei tre grandi monasteri Gelugpa del Tibet, insieme a Ganden e Sera (sempre a Lhasa). Si trova a 5 km dal centro di Lhasa. Drepung ha ospitato fino a 10.000 monaci ma oggi non superano i 700. Fu fondato nel 1416 da un discepolo di Tsongkhapa ed e' stata la residenza dei Dalai Lama fino al V Dalai Lama (che costui' il Potala). Era la più importante università del mondo tibetano. Il 40% del monastero ando' distrutto durante la Rivoluzione Culturale, ma fortunatamente il corpo centrale rimase in piedi. A seguito delle rivolte del 2008 fu chiuso fino al 2013.
Nechung Monastery. E' la sede dell'oracolo e si trova a ridosso del complesso del Drepung Monastery. E' anche questo della setta dei Gelugpa. L'oracolo, consigliere religioso, si trova dal 1959 in India con il Dalai Lama. L'oracolo e' in realtà un monaco (shamano) Nyingma ma viene accettato dai Gelugpa come il portatore dei messaggi divini e viene consultato prima di ogni importante decisione. Il monastero fu distrutto durante la Rivoluzione Culturale ma e' stato successivamente ricostruito.