Cina | Tibet | Giorno 11 - da Darchen a Ngari via Manasarovar Lake

21 ottobre 2019 | | |


Distanza giornaliera: 378 km
Distanza da Lhasa: 1686 km
Partenza: Darchen (4575 mslm)
Arrivo: Ngari (Ali) (4255 mslm)


Manasarovar Lake
Il lago Manasarovar (in tibetano མ་ཕམ་གཡུ་མཚོ། Mapam Yumtso) e' uno dei piu' sacri laghi tibetani. E' un bacino di acqua dolce che nasce dai ghiacciai del Monte Kailash e per questo motivo e' considerato uno dei piu' sacri (se non il piu' sacro) da tibetani, induisti, jianisti e bön. Si trova a un'altitudine di 4590 mslm ed e' un'eccezione tra i laghi della zona, normalmente salati a queste altitudini. Raggiunge una profondita' massima di 90 m e ha un perimetro di 88 km. Lo stesso perimetro e' percorribile compiondo una kora di 4 giorni. Nelle vicinanze si trovano le sorgenti del Brahmaputra, dell'Indo e del Ghaghara, un importante affluente del Gange.
In passato era consentito ai pellegrini induisti di compiere le abluzioni nelle acque del lago. Ora questo e' autorizzato solo in una struttura separata e piu' riservata.
Nei pressi del lago il monastero Chiu Gompa offre belle vedute dall'alto (migliori che quelle dalla riva, tra l'altro accessibile solo a pagamento).





Kiang selvatici. I Kiang sono asini selvatici tipici del plateau tibetano.


Tirthapuri Gompa e sorgenti termali
Il monastero di Tirthapuri si trova a un'ora di auto a nord di Menshixiang (vicino a un villaggio dove ci si puo' fermare per la notte). Il monastero e' ben tenuto (e' l'unico dove ci e' stato chiesto di toglierci le scarpe!) e dotato della sua sacra kora. All'esterno, poco piu' in basso, si trova un ruscello di acque termali molto affollato da locali e da pellegrini. Si tratta ovviamente di una sorgente sacra ma soprattutto pratica perche' offre acqua calda a chi non ha mai avuto neppure acqua corrente in casa.




Ngari
La citta' principale della Prefettura di Ngari e' Sênggêzangbo (in cinese Shiquanhe), nota anche con il nome di Ngari o Ali. Scorre in citta' il fiume Indo. La citta' ospita circa 20.000 persone ed e' prevalentemente ad uso militare. Essendo dotata di un aeroporto (a 50 km a sud della citta'), e' una scelta pratica per rientrare dal Tibet occidentale senza dover ripercorrere in macchina il migliaio di chilometri che la separano da Lhasa.