Cina | Shanghai | L'Art Deco del Greater Shanghai Plan di Jiangwan




Una zona a nord di Shanghai ha una caratteristica tutta sua: era stata concepita da Chang Kai Shek come il centro del potere nel progetto mai terminato del Greater Shanghai Plan (大上海计划).

Nel 1927, infatti, Chang Kai Shek stava progettando il nuovo ordine nazionale dalla capitale Nanchino e Shanghai fu dichiarata Special City Government. A quell'epoca i nazionalisti controllavano la citta' cinese (Nanshi, citta' meridionale) e la zona settentrionale dell'attuale Zhabei District. Il resto era in mano agli stranieri nella forma delle Concessioni. Era necessario quindi estendere la zona utilizzabile per fornire la citta' di un adeguato centro decisionale che avrebbe fatto di Shanghai la citta' internazionale che meritava di essere, come gia' Sun Yat Sen aveva ipotizzato. Due anni dopo, nel 1929, venne presentato al governo della citta' di Shanghai un piano di rinnovamento che prevedeva la costruzione, su 4.6 km2, di un centro decisionale nuovo di zecca, in quello che oggi e' la zona di Jiangwan (Distretto di Baoshan), il cui fulcro sarebbe stato l'incrocio tra Hengren Road e Qingyuan Ring Road.

I lavori iniziarono nel 1931 e furono realizzati sulla base delle idee contenute nel libro Garden Cities of Tomorrow (1902) del britannico Ebenezer Howard, quindi con chiare influenze occidentali, nonostante l'ambizione di creare una citta' armonicamente cinese. Per intenderci, il libro di Howard ispiro' anche la progettazione di Central Park a New York.

Il piano di sviluppo fu avviato ma nel 1937 l'arrivo dei giapponesi lo interruppe bruscamente. Gli occupanti modificarono a modo loro il Plan ma anche questo progetto non fu mai completato. Nel 1952, quando i nazionalisti tornarono al potere non ripresero il lavoro e l'esperimento termino' lasciando pero' alcune costruzioni significative ancora oggi visibili ed esempio di un'architettura che aveva un suo specifico orientamento e valore.

La zona e' raggiungibile con le linea 8 (fermate Xiangyin Road e Nanjiang Road) e la linea 10 (fermata Jiangwan Stadium).

Il progetto

Il fulcro del Greater Shanghai Plan era un'area centrale a forma del carattere 中 (zhong, centro) che avrebbe contenuto edifici governativi oltre a un museo, una biblioteca, un ospedale e uno stadio per eventi di carattere nazionale. Sarebbe stato collegato al centro da una linea ferroviaria. Al centro avrebbe avuto anche una lunga vasca sullo stile del Lincoln Memorial di Washington, completato qualche anno prima. Un piano ambizioso insomma.

Le vie che dipanavano dal centro avrebbero avuto come carattere iniziale Zhong, Hua, Min, Guo, Shang, Hai, Shi, Zheng o Fu, ovvero la versione cinese di "Republic of China Shanghai Municipal Government". 

Il resto della zona sarebbe stata separata in zone residenziali e zone industriali collegate da strade ben delineate che avrebbero portato anche alle concessioni internazionali piu' a sud, a Pudong, a Jinqiao e ad altre zone piu' periferiche.

Il centro sarebbe stato rappresentato dalla nuova Shanghai City Hall, sede del governo. La gara per il progetto fu vinta dall'architetto Dong Dayou, con una solida esperienza americana alle spalle, e i lavori iniziarono nel giugno 1931. Nonostante le interruzioni per i combattimenti con i giapponesi, la Shanghai City Hall e altri cinque edifici laterali furono completati per la fine dello stesso anno in stile Art Deco, spesso con chiare influenze della tradizione cinese piu' classica.

Nel 1934 iniziarono invece i lavori per lo stadio e la piscina pubblica, per la Shanghai Municipal Library e lo Shanghai Municipal Museum, anche questi ultimi disegnati da Dong Dayou.

Queste sono le uniche costruzioni realizzate e ancora oggi visibili, anche se in alcuni casi la destinazione d'uso e' cambiata:

Shanghai City Hall

Oggi uno degli edifici della Shanghai Sport Academy. Ospita la China Table Tennis Association. Nella lobby e' ancora possibile ammirare una mappa di Shanghai e una stilizzazione di quello che doveva essere il Greater Shanghai Plan.


Shanghai Municipal Museum

Oggi fa parte del Changhai Hospital. Il pavimento piastrellato e' ancora decorato con la rosa dei venti originale.



Shanghai Municipal Stadium, Natatorium and Gymnasium

Fanno parte oggi del Jiangwan Sports Center. Lo stadio ospito' i primi giochi nazionali che si tennero nel 1935.






Shanghai Municipal Library

L'edificio che doveva ospitare la Shanghai Municipal Library non fu mai completato. Per molti anni, fino al 2008, ha ospitato la biblioteca della Tongji Middle School e dopo di che' e' caduto nel dimenticatoio. Nel 2017, dopo tre anni di restauro, e' stata riaperta come Yangpu District Library. I lavori di ristrutturazione hanno seguito in gran parte i progetti originali e le tegole in ceramica sono state prodotte a Yixing come previsto da Dong Dayou. La biblioteca oggi ospita 650.000 volumi e ha 650 posti a sedere. Comprende anche una sala espositiva dedicata alla storia della biblioteca.


China Civil Aviation Association Building

L'edificio piu' peculiare tra quelli progettati da Dong e' certamente quello per la China Civil Aviation Association. Per meglio apprezzare la sua forma a aeroplano, bisogna salire ai piani alti del Changhai Hospital.