Cina | Shanghai | Lilong e Shikumen

A Pechino ci sono gli hutong. A Shanghai i lilong.

Erano il tipo di architettura residenziale piu’ diffusa a Shanghai tra la fine del IXX secolo e il 1930, il risultato dell’incontro tra la tradizione cinese e la forma occidentale di abitazione. Purtroppo la mancanza di manutenzione e l’aumento del valore della terra hanno portato alla graduale distruzione di molti lilong ma qualcosa rimane e vale la pena darci un’occhiata prima che anche questi ultimi Moicani vengano sostituiti da inutili ma scintillanti centri commerciali.

Su ogni lilong (里弄) o longtang (弄堂), vie interne trasversali alle arterie principali, si affacciavano, uno dopo l’altro, gli shikumen (石库门, lett. "porta di magazzino in pietra"), il termine con cui si indica la porta della casa e, per estensione, la casa stessa. Se una via e’ indicata dal suffisso lu (路), i lilong sono indicati dal suffisso li (里) o fang (坊). Il nome proprio di un lilong era di solito un nome generico (fortuna, felicita’, pace) oppure era dedicato al costruttore o all'investitore che lo aveva finanziato. I caratteri che componevano il nomeinsieme all’anno di costruzione, erano apposti sull’arco attraverso cui si accedeva al lilong. Uno shikumen invece era di solito composto da due o tre piani abitativi simili alle villette a schiera europee. Il rivestimento esterno era solitamente in mattoni a vista. Ogni shikumen aveva anche un piccolo spazio all'aperto dove venivano fatte crescere le piante e che serviva anche a migliorare la ventilazione dell’abitazione.

La porta, shikumen, era composta: da un tampone di solito triangolare decorato, da un’iscrizione (di solito di buon auspicio), dalla struttura principale (in pietra in quelle piu’ antiche, in cemento in quelle piu’ recenti) e dalla porta vera e propria, in legno dipinto di nero. I primi esempi di shikumen risalgono agli anni ’60 dell’Ottocento; lo stile prese poi piede fino ad essere scelto per il 60% delle costruzioni residenziali di Shanghai. In realta’ esistevano altri stili architettonici per le case di un lilong, ma gli shikumen erano i piu’ diffusi. 

La costruzione in grande scala dei lilong fu dettata dalle ondate migratorie che colpirono Shanghai a partire dall'apertura del porto nel 1843. In pochi anni la citta' si riempi’ di lavoratori migranti che arrivavano da ogni parte della Cina alla ricerca di nuove opportunita’ e l’emergenza abitativa fece si’ che venissero progettate abitazioni affiancate e in legno. Queste caratteristiche pero’ le rendevano molto pericolose perche’ infiammabili e nel giro di pochi anni furono sostituite da abitazioni in pietra. Inutile dire che gli affitti erano gia’ cari allora. Con l’evolvere della societa’, cambiarono anche i dettagli che caratterizzavano i lilong. Dal 1910 in poi, i lilong furono gradualmente allargati, riducendo parallelamente lo spazio per ciascun abitante. Dal 1919 furono costruiti shikumen dotati di servizi igienici moderni e migliore illuminazione naturale. Nel frattempo erano arrivate le automobili ed era necessario adattare i lilong di conseguenza. Negli anni ’30 iniziarono invece a comparire case piu’ moderne, ma la guerra contro il Giappone e quella civile erano vicine e segnarono una battuta d’arresto per il mercato immobiliare di Shanghai. Gli shikumen furono divisi in stanze sempre piu’ piccole sub-affittate dagli stessi inquilini e divennero ambienti malsani e affollati. I cortili interni sparirono, occupati da costruzioni di fortuna da sub-affittare anch'esse. La differenziazione delle destinazioni d’uso spari’ e all'interno degli shikumen fiorirono attivita’ commerciali illegali come gli agenti di cambio e il mercato nero. Anche le riunioni dei rivoluzionari avevano luogo negli shikumen, approfittando del caos e del sovraffollamento.

I lilong divennero poi la base per i comitati di quartiere (里弄委员会, lilongweihui, o 里委会, liweihui), organi di controllo introdotti al governo comunista. Il comitato era responsabile della sicurezza, dell’educazione, del welfare, dell’impiego e della salute del suo lilong. Il comitato era inoltre incaricato di mantenere i rapporti con il sub-distretto, che comprendeva piu’ lilong. Nel 1968, con la Rivoluzione Culturale, i comitati di quartiere vennero ribattezzati comitati rivoluzionari di quartiere (里革会, ligehui), poi smantellati nel 1978. I comitati di quartiere di fatto sono sopravvissuti fino ai giorni nostri e si occupano della gestione del proprio lilong, come la sicurezza, degli accessi e l’uso degli spazi comuni.

Oggi i lilong rappresentano la parte piu' autentica di Shanghai e alcuni hanno avuto la fortuna di essere considerati parte del patrimonio della citta' e quindi risparmiati dal fermento immobiliare. Restano pero' in gran parte non adeguati alle esigenze moderne e bisognosi di lavori che garantiscano igiene e servizi di base. Purtroppo la confusione nei rapporti tra proprietari privati, abitazioni pubbliche e usufruttuari fa si' che in pochi decidano di investire nel miglioramento della propria abitazione.

Se uno dovesse scegliere il piu' bel lilong di Shanghai, la scelta forse cadrebbe su Bugao Li (Cite' Bourgogne) (Shaanxi South Road/Jianguo East Road), costruito nel 1930 e che presenta imponenti e ancora ben conservati archi decorati agli ingressi. Alcuni lilong invece sono stati trasformati in zone commerciali: e' questo il caso del Tianzifang (Taikang Road), del Rongkang Li (Maoming North Road) o di Xintiandi (completamente ricostruito, ma ospita il discreto Shikumen Open House Museum che merita una visita). Sempre a Xintiandi e' possibile entrare in quello che era il Shude Li, il lilong che ospito', nella clandestinita', il primo congresso del PCC e oggi trasformato in museo.

Un altro esempio di architettura residenziale tipica di Shanghai e' invece rappresentata dalla comunita' chiamata Jing'an Villa (1025 Lane, Nanjing West Road): questa via, che ora ospita una nutrita comunita' locale come raramente si vede in centro a Shanghai, fu costruita negli anni '30 per gli stranieri che vivevano in centro. Oggi ospita quasi 3000 residenti, e' ben conservata e unica nel sul genere.

lilong continuano a rappresentare un'importante parte storica di Shanghai e visitarli e' sempre un'esperienza affascinante.


Shikumen destinati alla demolizione (ormai demoliti)
Shude Li, lilong che ospito' nella clandestinita' il Primo Congresso del PCC
Bugao Li
Bugao Li
Bugao Li