Korea del Sud | Jeju Island | Il Jeju Olle Trail

Jeju Island (제주도, Jeju-do) e' l'isola piu' estesa della Korea del Sud. E' grande 8 volte l'isola d'Elba e ha una popolazione di circa 600.000 abitanti. Jeju Island ospita uno dei trekking piu' famosi della Korea, il Jeju Olle Trail, un percorso di piu' di 400 km che copre l’intero perimetro dell’isola con tanto di passaporto da timbrare e associazione che garantisce la manutenzione e l’organizzazione del percorso.


Il Jeju Olle Trail e' stato aperto nel 2007 su iniziativa di un giornalista, Suh Myeong-sook, con l'intento di favorire il turismo sull'isola. Il nome, Olle, viene dal vocabolo in dialetto locale che indica il tratto di strada che collega le case alla strada principale. Ogni anno si tiene anche un festival (tra ottobre e novembre) che prevede camminate di gruppo e attivita' dedicate sul percorso.

Il Jeju Olle Trail e' un percorso ad anello. Non ha un vero punto di inizio anche se viene abbastanza naturale partire dall’aeroporto di Jeju City, a nord dell’isola. Da poco è stato aperto anche un tratto di strada pedonale che unisce l’aeroporto al percorso vero e proprio (circa 3 km), permettendo ai camminatori di fare a meno di qualsiasi mezzo che non siano le proprie gambe.

Jeju Island e' un'isola vulcanica famosa per le caldere (in lingua locale chiamati oreum) ormai consumate dagli agenti atmosferici ma che costituiscono ancora oggi un'importante testimonianza del passato dell'isola e sono stati insigniti, tanto per cambiare, del titolo di Patrimonio dell'Umanita' certificato UNESCO. L'isola e' dominata dall'Hallasan, un monte di 1950 m che e' parte dell'omonimo parco nazionale.

Il Jeju Olle Trail si puo' percorrere in tutte le stagioni, anche se il clima migliore si trova in primavera e in autunno. Le temperature comunque non sono mai troppo scomode: raramente va sotto lo zero in inverno e sopra i 30 in estate. L'isola e' perfetta per camminare: i pochi tratti asfaltati sono su strade poco trafficate e sulle quali un'ampia corsia e' stata riservata a pedoni e ciclisti. Il percorso in se' e' molto ben segnalato (impossibile perdersi!) e attrezzato con bagni pubblici e panchine. Si alternano tratti in campagna, tratti di costa e tratti piu' frequentati, di solito in corrispondenza dei porticcioli, dove e' possibile trovare punti di ristoro e alloggio.

Benche' il turismo non sia troppo, e' bene prevedere in anticipo dove fermarsi a dormire per evitare perdite di tempo e brutte sorprese. In alcuni centri abitati le opzioni sono poche e per lo piu' presso ostelli o addirittura case private (molte prenotabili online). I ristoranti sono abbondanti in alcune zone (ma tutti rigorosamente koreani e quindi piccantissimi) e rari in altre, quindi e' bene programmare adeguatamente le giornate e attrezzarsi con pranzo al sacco e acqua. In generale la sera si cena molto presto, intorno alle 18, quindi e' bene prevedere di arrivare a destinazione intorno alle 17 per evitare di restare a bocca asciutta...

I trasporti all'interno dell'isola sono ben organizzati. L'app KakaoMap permette di sapere le linee di autobus di interesse e controllare tra quando passera' il nostro bus. Inoltre la mappa presenta di defaut il tracciato dell'Olle Trail.

Il Jeju Olle Trail comprende anche alcune sezioni spurie verso l’entroterra (per raggiungere, ad esempio, crateri spenti) o sezioni a se' sulle isolette al largo di Jeju. Per compiere l’intero tragitto (tratte insulari escluse) si impiegano circa 14 giorni. Se si vogliono completare anche le sezioni insulari, è necessario prevedere più giorni in quanto i trasferimenti via battello possono richiedere del tempo.

Noi abbiamo scelto di percorrere l'Olle Trail a pezzi, sfruttando mini-vacanze di tre giorni.