Tanzania | La salita del Kilimanjaro | Lemosho Route | Giorno 4

19 febbraio 2019 | | | |

da Shira II Camp (3890 m) a Barranco Camp (3940 m) via Lava Tower (4632 m)

Distanza: 9.7 km | Durata: 7h | Ascesa: 788 m | Discesa: 712 m


Giornata decisamente impegnativa perche' il primo obiettivo e' Lava Tower, una formazione di roccia lavica a 4600 m di altitudine. Essendo l'ideale per migliorare l'acclimatamento, la squadra al seguito si organizza in modo da permettere una permanenza di almeno un'ora in quota, portando addirittura la tenda-cucina, la tenda-sala da pranzo e il WC chimico. La strada per raggiungere Lava Tower e' poco ripida ma l'altitudine si fa sentire verso la cima.








La via da Lava Tower a Barranco Camp permette di vedere moltissimi esemplari di Dendrosenecio kilimanjari (o senecio gigante). Il Dendrosenecio e' una pianta di alta montagna nell'Africa centro-orientale e la specie kilimanjari e' endemica del Monte Kilimanjaro. Cresce nella zona di brughiera del Parco nazionale, dai 2.700 m ai 4.000 m di altitudine.
Il Dendrosenecio e' composto da lunghi tronchi che fungono da serbatoi d'acqua. Puo' raggiungere i 10 metri di altezza, soprattutto sul Kili. I tronchi si possono diramare lateralmente. Foglie carnose e appuntite ricoprono tutta la pianta e servono a proteggere le gemme dalle basse temperature; inoltre quando muoiono vanno a costruire uno spesso strato isolante tutto intorno al tronco e ai rami. I rami sono coronati in cima da una grande infiorescenza piramidale. Pare impieghino anche 25 anni per fare crescere un ramo. Da queste parti nessuno ha fretta.

Insieme alle piante di senecio, e' possibile vedere molte Lobelia deckenii, un'altra pianta tropicale caratteristica della zona di brughiera del Parco nazionale del Kilimanjaro. Può raggiungere un'altezza di 3 metri, ha fusto cavo e fiori blu disposti su grandi spighe verticali protetti dalle foglie. Per combattere il freddo notturno, la Lobelia chiude le foglie verso il fusto centrale e secerne una soluzione acquosa che ricopre le gemme. L'acqua gela, forma uno scudo e le protegge. Sotto la neve c'e' il pane, si dice.

Essendoci pochi insetti a queste altitudini, sia il Dendrosenecio kilimanjari che la Lobelia deckenii approfittano della presenza della nettarina di Johnston per l'impollinazione (impollinazione ornitogama). La nettarina e' un piccolo uccello tropicale dai colori metallizzati che vola da un senecio a un altro e, grazie al suo becco sottilissimo, accede ai fiori protetti dalle foglie. Ricorda molto i colibri' (succhiano il nettare mantenendosi in volo grazie a un battito d'ali rapidissimo) ma non sono parenti.





Il Barranco Camp (3940 m) e' avvolto nella nebbia ma come sempre la situazione migliora verso sera. La presenza piu' massiccia e' quella del Barranco Wall, la prima sfida del Giorno 5.