Prossima tappa: Uzbekistan!

30 settembre 2016 | |

Popolazione: 27.500.00 abitanti
Densita': 63 ab./km2

L'Uzbekistan e' un'ex Repubblica sovietica, indipendente dal 1 settembre 1991. E' principalmente abitato da uzbeki, seguono poi tagiki (10%), russi (5,5%), coreani (4,7%) e kazaki (3%). Si parla l'uzbeko, che si scrive con l'alfabeto cirillico tranne che su internet e sui soldi, dove si usa l'alfabeto latino. E' molto diffuso anche il russo e, in alcune zone, il tagico (di origini neopersiane). La popolazione e' prevalentemente musulmana senza denominazione.

Storia

Storicamente, l'area geografica dell'attuale Uzbekistan e' stata abitata, contrariamente alle altre zone, da popolazioni stanziali. Nonostante questo, il concetto di Uzbekistan e di uzbeki e' di origini sovietiche e quindi relativamente molto recente.

IV sec. a.C. Alessandro Magno fa breccia nell'impero achemeide di Ciro il Grande e si ferma a Samarkanda, conquista le montagne e sposa Rossane, la figlia di un capotribu' locale.
IX-X sec. I persiani prendono il potere e stabiliscono a Bukhara la loro capitale
XIII sec. La regione viene saccheggiata da Gengis Khan.
Seconda meta' del XIV sec. L'Asia centrale riacquista il suo ruolo centrale con l'ascesa di Tamerlano, condottiero di origine mongole-turki sposato con una figlia di Gengis Khan. Samarkanda, sua citta' di origine, diventa la capitale.
Meta' XV sec. Gli Uzbeki, di origini mongole shaybanidi, invadono l'impero di Tamerlano e conquistano un territorio simile a quello dell'Uzbekistan attuale.
XVII sec. Con il declino della Via della Seta, l'impero perde potere e l'intera regione viene divisa sotto l'influenza, seppur ormai molto flebile, di tre citta', Khiva, Bukhara e Kokand (nella valle di Fergana).

Inizio XVIII sec. Il Khan di Khiva si offre come vassallo dello zar Pietro il Grande in cambio di aiuto contro le tribu' turkmene e kazake. I russi pero' approfittano di questo avvicinamento e nel 1717 marciarono su Khiva e il Khan risponde facendo sterminare quasi tutti i 4.000 uomini dell'esercito zarista. I russi pero' non si fanno scoraggiare e continuano a frequentare la regione: in molti vengono fatti schiavi e venduti.
Anni '30 del XIX sec. Diventa sempre piu' marcato il conflitto tra Gran Bretagna e Russia per il controllo dell'Asia centrale, in quello che sara' ricordato come il Grande Gioco. La Gran Bretagna infatti voleva creare un cuscinetto tra India e Russia, mentre la Russia cercava uno sbocco sull'Oceano indiano. Il conflitto si gioco' sempre indirettamente e a livello diplomatico. Rientro' in questa logica ad esempio il primo conflitto anglo-afghano e la questione degli schiavi russi: lo zar mando' a piu' riprese il suo esercito a cercare di liberarli (pretesto per attaccare e conquistare) ma alla fine ebbero la meglio gli inglesi che, nel 1842, con emissari a cavallo, raggiunsero Khiva e trattarono la liberazione degli schiavi, vanificando le intenzioni russe.
1865-1876 I khanati di Tashkent, Samarkanda, Bukhara, Khiva e Kokand cadono sotto l'attacco della Russia, che finalmente e' riuscita a costituire un esercito e a farlo arrivare fino a destinazione. L'Asia centrale e' ormai sotto il controllo dello zar e il Grande Gioco si sposta piu' a est, in Cina, Mongolia e Tibet.
1907 Russia e Gran Bretagna negoziano un accordo e mettono fine al Grande Gioco. L'accordo, firmato a San Pietroburgo il 31 agosto 1907, stabilisce le sfere di influenza coloniale in Asia. Arriva in risposta al riarmo tedesco e va a comporre, insieme all'accordo del 1904 conosciuto come Intesa cordiale tra Francia e Gran Bretagna, la base della Triplice Intesa.

1917 Rivoluzione sovietica in Russia
1918 I bolscevichi saccheggiano Kokand e proclamano la nascita della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma del Turkestan. Inizialmente pero' incontrano la resistenza delle forze controrivoluzionarie e dei basmachi (guerriglieri musulmani) e quindi l'assoggettamento si conclude solo due anni dopo.
1924 I confini dell'intera regione vengono ridisegnati sulla base delle etnie: nasce cosi' il concetto di uzbeko.
1929 Nasce, dalla scissione voluta da Mosca dal Tagikistan, la Repubblica Socialista Sovietica dell'Uzbekistan. La definizione dello spazio geografico pero' va cambiando del tempo e si cristallizza solo nel 1971. L'URSS impone la coltivazione del cotone e, a livello sociale, le purghe staliniane decimano la classe politica locale e impongono la laicita' dello Stato.

1989 Nasce a Tashkent il primo movimento non comunista uzbeko, chiamato "Unita'" (Birlik), a favore della nascita di una lingua ufficiale uzbeka e contro la monocoltura del cotone. Nonostante il seguito, non gli viene consentito di partecipare alle elezioni del 1990 e Islam Karimov, primo segretario del Partito Comunista dell'Uzbekistan, viene eletto presidente.
Agosto 1991 Fallisce il primo colpo di Stato a Mosca ma Karimov ne approfitta comunque per proclamare l'indipendenza dell'Uzbekistan. Il suo partito cambia nome in Partito Democratico Popolare dell'Uzbekistan, identico in tutto e per tutto a quello precedente.
Dicembre 1991 Le prime elezioni presidenziali vengono elette da Karimov con l'86% dei voti e il suo unico avversario autorizzato viene mandato in esilio.

[A questo proposito: leggere Tiziano Terzani, Buonanotte, Signor Lenin, collana Il Cammeo, Longanesi & C., 1992]

Gennaio 2000 Karimov vince il suo secondo mandato ma la comunita' internazionale condanna le condizioni in cui si sono tenute le elezioni.
11 settembre 2011 La necessita' degli USA di trovare basi per colpire l'Afghanistan costituisce per Karimov l'occasione della vita: riguadagnare in Occidente. Offre quindi le sue basi all'esercito americano e ottiene in cambio ingenti finanziamenti.
13 maggio 2005 Massacro di Andijon': una manifestazione in se' pacifica, contro l'arresto di una ventina di uomini d'affari locali accusati di far parte di un movimento estremista islamico fuori legge, viene sedata nel sangue con l'uccisione di decine di civili (tra 155 e 1000). USA e UE interrompono i loro aiuti all'Uzbekistan e impongono l'embargo sulle armi e altre sanzioni. Karimov caccia le forze americane dalle basi militari e ne approfitta per compiere un giro di vite senza precedenti con l'allontanamento di organizzazioni internazionali e della stampa straniera, situazione gradualmente poi migliorata.
2007 Karimov si fa eleggere per un terzo mandato.
In questi anni e' diventato evidente e di dominio pubblico il disastro del Lago d'Aral, un lago salato di origini oceaniche al confine con il Kazakistan i cui immissari sono stati negli anni deviati per motivi legati all'agricoltura. Il risultato e' stata la riduzione del lago al 10% della sua superficie originaria e l'abbandono delle attivita' ad esso connesse, come la pesca. La zona oggi e' altamente inquinata e il disastro ambientale ha avuto forti ripercussioni in tutta la zona con l'inaridimento delle estati e l'irrigidimento degli inverni.
2008-2009 L'UE revoca le sanzioni e l'embargo sulle armi.
2014 Karimov si fa eleggere per un quarto mandato.
2 settembre 2016 Muore Karimov.