Cina | Heilongjiang | Il Festival del ghiaccio di Harbin

21 gennaio 2019 | |
Harbin e' famosa per due elementi strettamente correlati: il freddo estremo e il ghiaccio. A causa dell'anticiclone siberiano, durante l'inverno la temperatura media si aggira intorno ai -20 C di giorno e -35 C di notte, con percentuali di umidita' molto basse. Per questo motivo e' stata scelta per ospitare il Festival Internazionale di sculture di ghiaccio, una manifestazione che si tiene ogni anno dal 1985 (in realta' avevano iniziato negli anni '60 ma poi arrivo' la Rivoluzione Culturale).
I parchi tematici costruiti per questa occasione sono diversi ma i principali e piu' famosi sono due: Sun Island e Ice and Snow World. La prima ospita le sculture piu' grandi e complesse, mentre la seconda e' particolarmente suggestiva al calare del sole grazie alle luci che illuminano le costruzioni.
I parchi sono costruiti ogni anno a dicembre e impiegano 15.000 lavoratori per circa due settimane. Il mattoni di ghiaccio vengono scavati dal fiume Songhua che attraversa Harbin e in inverno gela completamente. Partecipano alla manifestazione rappresentanze da tutto il mondo, compresa l'Italia. L'edizione 2019 copre 600.000 m2 e piu' di 100 grandi statue, compresa una riproduzione della facciata del Duomo di Milano e di una porzione del Colosseo.
















Quest'anno l'Italia e' rappresentata dalla Scuola di Scultura dell'Accademia Alberti di Belle Arti di Torino. L'opera in concorso e' una alta scala a gradini che si affaccia su una finestra aperta con il titolo "Una finestra verso il futuro". La rappresentanza italiana ha inoltre realizzato tre grandi sculture in stile realistico, una grande poltrona, un accendino e un estintore, per la Mable Leaf Exhibition, una rassegna parallela al Festival principale.