La Via della Seta

5 ottobre 2016 | | |
La Via della Seta e' il nome che si da agli itinerari che collegavano l'occidente con l'oriente, lungo il quale si spostavano persone, merci, idee e religioni. L'avvento di questa via di comunicazione si ha con l'arrivo di Alessandro Magno nei moderni Pakistan, Afghanistan e Tagikistan nel IV sec. a.C. A loro volta i cinesi iniziarono ad avventurarsi in Asia Centrale, andando anche ad incontrare le truppe di Alessandro Magno nel 36 a.C. Nel 97 d.C. il Generale Cinese Ban Chao si spinse fino in Ucraina per combattere i Xiong Nu. Il collegamento era stabilito, ma bisogna aspettare ancora qualche secolo perche' inizino rapporti commerciali stabili transcontinentali.

I romani videro per la prima volta la seta probabilmente in Egitto, si dice che fu addirittura Cesare a portarla a Roma. Essendo molto costosa (soprattutto per i rincari applicati da tutti gli intermediari), il Senato romano ne proibi' l'uso. Addirittura pare che non sapessero nemmeno se fosse un prodotto di origine animale o vegetale (Plinio il Vecchio parla di "lana della foresta"...). I primi occidentali a scoprire il segreto della seta furono i bizantini, che avviarono una lucrosa produzione.

Nei secoli la Via della Seta si e' spostata piu' volte sia per motivi di opportunita' commerciali che per necessita' di sicurezza. A Est l'obiettivo fu sempre la citta' di Xi'an (conosciuta ai tempi con il nome di Chang'an) mentre a Ovest i tragitti si diramavano a partire dall'Iran o da Costantinopoli per raggiungere le citta' europee, tra cui ovviamente Venezia. A Sud si poteva raggiungere l'India e a Nord il Volga.

In rosso le citta' da visitare in Uzbekistan, in verde le citta' gia' visitate (v. foto qui sotto)



Inizialmente la seta veniva scambiata con cavalli, di cui i cinesi avevano bisogno per combattere i nomadi. In generale, le merci viaggiavano in entrambe le direzioni ma era la Cina ad assorbire il maggior numero di prodotti. Da Ovest arrivavano: oro, argento, avorio, pietre preziose, corallo, lana, corni di rinoceronte, carapaci, cavalli, vetro colorato, cetrioli, noci, melagrane, pesche, sesamo, aglio, ova, vino, ma anche animali esotici e artisti. Da Est invece arrivavano: seta, porcellana, carta, te', zenzero, rabarbaro, lacche, bambu', spezie, incenso, erbe medicinali, gemme e profumi.

Le carovane raramente percorrevano l'intero tragitto, ma la merce passava da un vettore a un altro garantendo cosi' tempi di consegne e conoscenza del percorso.

Tra le citta' piu' importanti lungo la Via della Seta, Samarkanda e Bukhara rappresentavano nodi di scambio imperdibili. Li' si incontravano mercanti provenienti da Aleppo e Baghdad con quelli in arrivo da Kashgar e Yarkand. Lungo il percorso, i mercanti si fermavano nei rabat (caravanserragli) dove potevano alloggiare e fare rifornimento. Le citta' attraversate diventavano cosi' sempre piu' ricche grazie a servizi accessori forniti, come assistenza legale, banche e mercati. La ricchezza si rifletteva prima di tutto sull'architettura di queste citta'.

Lungo la Via della Seta viaggiavano anche le religioni (il buddhismo si diffuse dall'India alla Cina), le arti (il liuto ad esempio) e tecnologie (l'Occidente insegno' all'Oriente la cotta di maglia, il vetro, il vino, l'irrigazione, mentre la Cina insegno' all'Occidente la forgiatura del ferro e, soprattutto, la fabbricazione della carta).

La Via della Seta cadde in disuso a causa di una serie di eventi: la costruzione della Grande Muraglia, l'abbandono delle citta' nelle regioni piu' desertiche e, soprattutto, l'avvento delle rotte marittime del XVI secolo. Oggi e' un concetto ciclicamente di attualita' e ci sono progetti, in parte gia' realizzati, per collegare via terra la Cina con l'Occidente, passando per l'Asia centrale.

[Fonte: Asia Centrale, Lonely Planet, 2014]

Bazaar di Xi'an (2009)

Bazaar di Xi'an (2009)

Bazaar di Xi'an (2009) 
Bazaar di Xi'an
Rovine di Gaohe, Turpan, Xinjiang (2013)

Emir Ta, Turpan, Xinjiang (2013) 
Turpan, Xinjjiang (2013)

Uiguro a Turpan, Xinjiang (2013)

Turpan, Xinjiang (2013)

Kashgar, Xinjiang (2013)

Moschea di Kashgar, Xinjiang (2013)

Na'an al mercato di Kashgar, Xinjiang (2013)

Meloni di Hami al mercato di Kashgar, Xinjiang (2013)

Il centro di Kashgar e casa da te', Xinjiang (2013)

Venditore di spezie a Kashgar, Xinjiang (2013)
Yarkand, Xinjiang (2013)

Yarkand, Xinjiang (2013) 
Deserto del Taklamakan vicino a Yarkand, Xinjijang (2013)
Tashkurgan, Xinjijang (2013) 
Rovine del forte di Tashkurgan, Xinjiang (2013) 
Passo del Khunjerab tra la Cina e il Pakistan a 4693 mslm tra le montagne del Karakoram, Xinjiang (2013)